Il nuovo manuale METal si rivolge prevalentemente al personale sanitario (medico e infermieristico) dei reparti di degenza ordinaria chiamato a riconoscere il più precocemente possibile il deterioramento clinico dei pazienti ricoverati, al fine di porre in atto le misure necessarie sino all'attivazione del sistema di risposta.
Gli obiettivi di questo volume e del relativo corso IRC sono riassunti in seguito:
essere in grado di riconoscere e rispondere a un’emergenza;
conoscere i criteri di allertamento del M.E.T.;
valutare il paziente secondo lo schema A-B-C-D-E;
allertare il Sistema a Rapida Risposta (RRS – Rapid Response System);
comprendere quali azioni compiere in attesa dell’intervento del M.E.T.;
collaborare con l'equipe di risposta alle emergenze intraospedaliere.
Il manuale si prefigge l’obiettivo di consentire l’apprendimento delle raccomandazioni internazionali sul tema, attraverso l’adozione del sistema M.E.T. (Medical Emergency Team) composto da anestesista, rianimatore e infermiere di area critica. Il sanitario che allerta il M.E.T. deve in ogni caso essere in grado di supportare le funzioni vitali del paziente in rapido deterioramento, in quanto le sue azioni costituiscono i primi tre anelli della “catena della sopravvivenza” (riconoscimento dell’emergenza, allertamento dei soccorsi, RCP e defibrillazione precoce). Va infatti considerato che l’arresto cardiocircolatorio in ospedale che porta al ricovero in terapia intensiva, è generalmente preceduto - come molte delle morti inaspettate in area di degenza, da un peggioramento clinico che spesso si manifesta molte ore prima dell’arresto stesso. Alcuni di questi eventi terminali possono essere prevenuti ed evitati attraverso la capacità degli operatori sanitari di riconoscere e trattare questi segni precoci.
